Manca ormai poco al Natale, e come sempre ci si divide tra chi non vede l'ora di mangiare le lasagne della nonna e chi vive con l'incubo dei parenti e degli avanzi di cibo per i prossimi 3 mesi.
Come possiamo comportarci a tavola?
Non saltiamo i pasti precedenti con l'idea che "tanto oggi mangerò troppo". Arriveremmo molto affamati al pasto, finendo per riempirci con gli stuzzichini e gli antipasti perché presi da attacchi di fame.
Assaggiamo tutto ciò che ci piace e che ci va: componiamoci un piatto con "di tutto un po'" per gli antipasti. Spesso sono quelli che ci fregano e che ci fanno sentire sazi ancora prima di cominciare. Senza esagerare con le porzioni, riusciremo ad assaggiare più cose.
Godiamoci il momento. Approfittiamo delle feste per gustare piatti che durante l'anno non mangiamo, magari perché sono tradizioni antiche e richiedono lunghi tempi di preparazione che con la vita frenetica di tutti i giorni non ci possiamo concedere.
Non fossilizziamoci su porzioni, calorie, zuccheri, grassi e chi più ne ha più ne metta. Se durante l'anno abbiamo veramente imparato cosa vuol dire mangiare bene, capiremo che il modo migliore per vivere le feste non è con "l'ansia da calorie" ma con serenità.
Ascoltiamo il senso di sazietà. Teniamo a mente che il sentirsi sazi dipende anche dal volume di ciò che mangiamo (compreso il volume che vediamo occupato nel piatto). Avere le verdure a portata di mano può aiutare.
Beviamo acqua. Bere ci aiuta a controllare il senso di sazietà e ci mantiene idratati. Evitiamo invece gli alcolici.
Se abbiamo la possibilità di comporci da soli il piatto e iniziamo a sentirci sazi, facciamoci delle porzioni un po' più piccole senza paura che la nonna si offenda. Quello che avanza lo potete congelare e consumare successivamente!
Ricordiamoci la verdura. Non dimentichiamocene solo perché è Natale!
Pensiamo ai pranzi e alle cene in famiglia e con gli amici come a pasti normali. Se già partiamo con l'idea che si tratti di "pasti speciali" è più facile perdere il controllo, avere sensi di colpa e saltare i pasti successivi. Questo però può portare ad altre abbuffate, perché "intanto a pranzo ho mangiato solo insalata scondita".
Facciamo attività fisica. Non mi stancherò di ripeterlo, fare attività fisica (passeggiare, un giro in bici, una sciata, una ciaspolata nella neve...), oltre a farci digerire meglio, ci aiuta a liberare la mente. Se in settimana e durante l'anno non possiamo concederci il lusso di fare due passi nel bosco, ritagliamoci uno spazio per portare fuori il cane con calma, per condividere con la famiglia la bellezza della natura e per respirare un po' d'aria fresca!
Vi auguro buone feste,
Elena
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